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Casigliano
CASIGLIANO

Dista da Acquasparta circa 15 km in direzione Todi ed è circondato da una ridente corona di colline e monticelli. Sorge su un piccolo poggio e conta poco più di 186 abitanti. Le origini di Casigliano sono assai remote, secondo degli scrittori latini Appiano e Dione truppe di legionari della Gens “Casilena” furono inviate da Ottaviano in questa zona vicino Tuder e seguiti dalle loro famiglie. Casigliano venne così fondato dalla gente CASILENA che costruì una villa romana chiusa da mura e nel medioevo venne distrutta dai barbari e poi dalle lotte con i ghibellini.

L’aspetto attuale è quello di un borgo medioevale dove spicca il castello edificato nel 1519, con funzione residenziale, asservito a Ludovico degli Atti che tornò dalle Crociate dove comandò l’esercito papale e lo ebbe in dono dal Pontefice. Al suo interno racchiude la rocca (preesistente) progettata da Antonio da Sangallo il Giovane.

Nel 1543 vi soggiornò Paolo III, di ritorno a Roma dopo aver incontrato l’imperatore Carlo V d’Asburgo. Nel 1553, al termine di un banchetto, venne perpetrata una strage da parte dei Cesi di Acquasparta nei confronti degli Atti, loro parenti: questo atto concluse la faida instauratasi anni prima, per la supremazia su Todi. Al centro del borgo c’è la chiesa parrocchiale di S.Biagio, dove nella cripta sottostante si trovano allineati i sarcofagi di alcuni appartenenti alla famiglia degli Atti. I sarcofagi sono di marmo bianco con ai lati il monogramma cristiano circondato da una corona di spine, gli stemmi degli Atti che hanno il fondo diviso orizzontalmente, con a destra un leone in piedi e a sinistra tre fasce ed una stella in alto. Nei sepolcri riposano le ossa di Virginia dei duchi Aquitani, moglie di Angelo Atti e parente dei Cesi di Acquasparta, Ludovico degli Atti prode e celebre guerriero, Cecilia Sforza madre di Angelo e le ossa delle sorelle.

Il principe Corsini di Firenze lo acquistò per 495.000 scudi nel 1605, direttamente dalla Corte pontificia: tuttora, i suoi eredi, lo posseggono e ne curano la ristrutturazione.